Nella sua storia il Mississippi ha cambiato più volte faccia: confine
o terreno di scontro fra i territori colonizzati dalle potenze europee,
arteria di comunicazione e commercio, motore dello sviluppo economico
della nazione americana.
E spettatore dei risvolti più oscuri di questo
sviluppo, con i suoi sentieri che ancora riecheggiano dei lamenti
degli indiani deportati e degli schiavi in catene. Viaggiando lungo
il suo corso, Mario Maffi racconta il Grande Fiume, lo ascolta
e interpreta la mutevolezza delle sue acque. E svela, con la sua scrittura
appassionata, scorci mozzafiato, angoli nascosti e testimonianze
di un passato ancora pulsante. Ma il Mississippi porta con sé soprattutto
storie: nelle città, nei locali di blues, nei musei, nei bed&breakfast,
Maffi raccoglie e ricostruisce miti e leggende, e ci fa assaporare
l’originalità, l’umorismo e i suoni di una tradizione orale,
di una musica, di una storia in continua evoluzione.
Mario Maffi
Mario Maffi insegna Cultura angloamericana all’Università degli Studi di Milano. Di recente ha rivolto la sua attenzione alle geografie culturali, al
modo in cui la realtà fisica di un paese ne influenza l’identità, attraverso libri come Londra. Mappe, storie, labirinti (Rizzoli, 2000), New York. L’isola delle colline (Feltrinelli, 2003), Mississippi. Il grande fiume: un viaggio alle fonti dell’America (Rizzoli, 2004), Nel mosaico della città. Differenze etniche
e nuove culture in un quartiere di New York (il Saggiatore, 2006).
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