Nel 1915, alla vigilia della Grande Guerra, a casa di Virginia Woolf lo scrittore Lytton Strachey conosce la pittrice Dora Carrington. Inizia l’intreccio amoroso in cui si riconoscerà lo spirito bohémien del leggendario gruppo di Bloomsbury. Lytton è intellettuale esteta, omosessuale dichiarato, obiettore di coscienza, uno stile personale alla Oscar Wilde. Dora ha fattezze androgine, vitalità incontenibile e disprezzo totale per le attenzioni maschili. Sembra una storia impossibile. È invece una folgorazione reciproca. Si rifugiano a Tidmarsh, nella campagna inglese, allacciando una complicità assoluta e definitiva. L’ingresso del giovane ufficiale Ralph Partridge nelle loro vite – e nel loro letto – darà inizio a uno dei ménage à trois più celebri del Novecento. Dora sposa Ralph per legarlo a Lytton, mentre lei si lancia in rapporti che coinvolgono un capitano di battello e un’amica bisessuale. E tuttavia Lytton, biografo innovativo e ironico dell’epoca vittoriana, permane nella vita di Dora come figura dominante, fino all’inatteso e struggente colpo di scena finale. Sullo sfondo c’è la comunità di Bloomsbury, dove, all’inizio del secolo scorso, scrittori e artisti, storici ed economisti, come Virginia Woolf, Bertrand Russell, John Maynard Keynes, Edward Morgan Forster, abbattono convenzioni religiose e sociali, criticano i modelli culturali consolidati, inaugurano nuovi stili di vita e di pensiero. In Lytton Strachey, Michael Holroyd compone il ritratto di uno fra i più originali scrittori inglesi e di una storia di passione amorosa totalizzante, offrendo allo stesso tempo la rappresentazione più intima di una stagione mitica della civiltà letteraria europea.
Michael Holroyd
Michael Holroyd, nato nel 1935 a Londra, è autore di celebri biografie, tra cui quella, in quattro volumi, di George Bernard Shaw. Dal suo Lytton Strachey è stato tratto il film Carrington.
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