ISBN 9788842821946 pagine: 120
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John Berger

Perché guardiamo gli animali?

Dodici inviti a riscoprire l'uomo attraverso le altre specie viventi

Lo sguardo di un cane, con la sua muta urgenza, può interrogare in modo profondo, indicando realtà che sfuggono all’attenzione umana. Una lepre che attraversa un confine, davanti agli agenti di frontiera, rivela quanto ci sia di arbitrario nelle convenzioni che governano il nostro quotidiano. Rispecchiarsi negli occhi di un orango equivale a un viaggio nel tempo lungo millenni, e il bagliore emanato da una lucciola può apparire ancora più gelido e remoto di quello di una stella. Da sempre gli animali occupano il centro dell’universo insieme all’uomo: nell’antichità venivano utilizzati per popolare lo zodiaco, e gli indù immaginavano che la Terra fosse sorretta da un elefante, a sua volta in piedi sul guscio di una tartaruga. Li guardiamo da sempre, perché sono esseri senzienti e mortali come noi, eppure radicalmente diversi: osservandoli abbiamo imparato a definire che cosa è umano, e il loro sguardo ci è ancora indispensabile. Oggi gli animali abitano le case di milioni di persone, le loro fotografie invadono il web e le pagine dei giornali: sono dappertutto, eppure stanno scomparendo, perché è sempre più rara la possibilità di un incontro, sostituita dallo spettacolo di documentari, cartoni animati e giochi per bambini. Stanno perdendo il ruolo di messaggeri di un «oltre» segreto, dell’abisso che si trova al di là del linguaggio e parla della nostra origine, della nostra solitudine come specie. John Berger analizza questi temi attraverso un caleidoscopio di linguaggi e di forme testuali – dalla favola alla memoria, dal saggio critico al racconto –, sempre guidato da una scrittura che argomenta con chiarezza e mette a nudo il reale con i delicati strumenti dell’empatia, illuminando la natura di un rapporto che ha dato origine alla pittura e alla metafora, e dunque all’arte e all’identità stessa dell’uomo.

John Berger

John Berger (Londra, 1926 - Parigi, 2017) è stato giornalista, pittore, critico d’arte e scrittore. Con il romanzo G. (Neri Pozza, 2012) ha vinto nel 1972 il Booker Prize. Il Saggiatore ha pubblicato Questione di sguardi (2015), Perché guardiamo gli animali? (2016), Smoke (2016), Sul guardare (2017), Sul disegnare (2017), Ritratti (2018), Paesaggi (2019), E i nostri volti amore mio, leggeri come foto (2020), Fotocopie (2021).

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Rassegna stampa

L'infinito, qui e ora
il manifesto
07 gennaio 2017
John Berger
Corriere della sera
03 gennaio 2017
John Berger. Guardare, scrivere, resistere
la Repubblica
03 gennaio 2017
Perché guardiamo gli animali? Il saggio di John Berger
Circolo dei lettori - il blog
06 settembre 2016
Gli oracoli di Berger via sms
pagina99
25 giugno 2016
L'uomo e gli animali: una curiosità reciproca
La Repubblica - il Venerdì
29 aprile 2016
John Berger, come si guarda un animale
Alfabeta2
10 aprile 2016
Cosa ci spinge a guardare gli animali?
The Huffington Post
01 aprile 2016
"Perché guardiamo gli animali?" di John Berger
CriticaLetteraria
23 marzo 2016
Per capirsi al volo non basta un'occhiata
La Stampa - TuttoLibri
11 marzo 2016
La Biennale di Venezia dal punto di vista degli animali
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30 ottobre 2024

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