Raffinata, fascinosa, misteriosamente reticente, Lady Slane è la moglie devota di Lord Henry Holland, ex viceré delle Indie ed ex ministro di Sua Maestà. La sua vita, nell’elegante quartiere londinese di Kensington, è stata un tempio di sfarzo e obbedienza, serate mondane e fedeltà a un ideale di discreta femminilità domestica. Dopo settant’anni di matrimonio e sei figli, però, la morte del marito manda in frantumi l’apparente, anodina tranquillità della sua esistenza: stupendo gli amici, scandalizzando i familiari, Lady Slane smette all’improvviso di assecondare i desideri, le esigenze e le aspirazioni degli altri; si ribella alle convenzioni per ricongiungersi, nell’ultima età della sua vita, alla radice smarrita di sé. In esilio volontario in una vecchia casa della campagna inglese, dove il tempo si distende come le pianure sconfinate che osserva dalle finestre, Lady Slane ritrova una passione spenta solo in apparenza, che cova ancora viva tra la cenere: l’ambizione ormai dimenticata di diventare un’artista, cui si aggiunge la possibilità di un amore. Sotto i tramonti di un’estate che sta per finire, Lady Slane incontra infatti il signor FitzGeorge, un ricco collezionista d’arte che non l’ha dimenticata dopo un primo incontro in India, decenni addietro, e che sa ancora vedere la sua bellezza fragile e mite. Sarà questa nuova consapevolezza, forse tardiva ma ugualmente liberatoria, a spingerla a favorire il talento musicale della nipote, spezzando il circolo che, nell’Inghilterra edoardiana, costringe ancora le donne in una posizione di minorità. Ispirato a Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, di cui Vita Sackville-West fu amica e amante, Ogni passione spenta è percorso dallo stesso sguardo lucido e appassionato sulle donne, dalla consapevole e dolorosa necessità di ricavarsi uno spazio privato, insieme concreto e metaforico, in cui sottrarsi alle soffocanti aspettative della società. Il Saggiatore ripropone un romanzo che, rimanendo modernissimo, si inserisce nella grande tradizione letteraria femminile inglese, e non cessa di meravigliare per la capacità di far risuonare i paesaggi con i personaggi, le emozioni con il nitore lirico della scrittura.
Victoria (Vita) Sackville-West (1892-1962), nata da famiglia nobile e sposata al diplomatico Harold Nicolson, fu legata al circolo di Bloomsbury e a Virginia Woolf, che a lei si ispirò per il romanzo Orlando. In Italia sono stati pubblicati i romanzi Ogni passione spenta (Leonardo, 1995), La signora scostumata (Corbaccio, 1995), e il carteggio con Virginia Woolf, Adorata creatura (La Tartaruga, 2002).
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