Pensate a tutte le grandi invenzioni che hanno segnato gli ultimi anni della nostra storia: telefoni che hanno reso le chiamate da una parte all’altra del globo un’esperienza banale; piattaforme dalle quali un testo di pochi caratteri può raggiungere e influenzare miliardi di persone; abitazioni con le quali dialoghiamo come tra vecchi amici, chiedendo se possono alzare il volume di un brano o accendere il forno. Ora dimenticate tutto questo, perché è già passato: nel tempo che avete impiegato a leggere queste poche righe sono infatti nate decine di altri strumenti geniali che rivoluzioneranno la vostra esistenza da ogni punto di vista.
Quella in cui ci troviamo è una nuova era, fondata sull’innovazione continua; e la sola legge a regolarla è che nulla sarà mai più lo stesso. Mauro Porcini, designer e manager di livello internazionale, ci guida alla scoperta dell’età dell’eccellenza: lo straordinario momento che stiamo vivendo, in cui le barriere che separano l’idea dalla sua realizzazione si sono fatte evanescenti e in cui le possibilità date dalla tecnologia, dalla globalizzazione, dalla rapidità di comunicazione permettono a qualunque creativo di dare vita a prodotti in grado di competere e superare in successo quelli dei colossi di settore. Porcini, partendo dalla sua storia professionale e dall’analisi dell’evoluzione del disegno industriale, intesse una narrazione in cui le lezioni apprese nel tempo si alternano agli scenari di ieri e di oggi, tracciando la via che individui e imprese dovranno seguire per prosperare nel futuro: come si può pensare un prodotto in termini di utilità, esteticità e sostenibilità; quali errori bisogna evitare quando si progetta meaningful design, per esempio ignorare il valore della casualità o sacrificare tutto all’efficienza; ma anche di quali trucchi servirsi per costruire e gestire un team di creativi capace di stimolare, migliorare e alimentare l’immaginazione.
L’età dell’eccellenza è un’immersione, pratica e teorica, in questo nuovo, elettrizzante Rinascimento: un’epoca in cui l’uomo è tornato a essere il soggetto e l’oggetto di ogni innovazione; e in cui la creazione di un mondo migliore è solo a un prototipo di distanza.
«La visione di Mauro Porcini del “pensa positivo”, della grande opportunità nascosta anche in un momento storico difficile come quello che stiamo attraversando, è un insegnamento che vale la pena di approfondire.»
Fortune
«Un designer italiano mette la sua creatività al servizio di una storica multinazionale e nasce un’alchimia perfetta: è la storia di Mauro Porcini.»
Vogue