«Se esiste un unico oggetto universale che trascende le barriere linguistiche, nazionali culturali, che è accettabile per tutti e non viene rifiutato da nessuno, questo è l’insieme dei numeri.»
La storia della matematica è stata a lungo influenzata dai pregiudizi di scienziati e studiosi che hanno negato per secoli l’esistenza di sistemi matematici al di fuori dell’Europa, mettendo in evidenza le scoperte degli antichi greci, che si sarebbero in seguito trasmesse direttamente alle culture occidentali. Gheverghese smantella questi pregiudizi rivelando come anche nell’antico Egitto, in Mesopotamia, in India, in Cina, in Africa e nell’America precolombiana siano stati raggiunti risultati notevoli in questo campo. Molte scoperte della tradizione occidentale – come il teorema di Pitagora, i numeri negativi, il calcolo infinitesimale – sono state infatti precedute o influenzate da altrettante formulazioni non europee.
Una prospettiva rivoluzionaria che, insieme a un linguaggio accessibile anche ai non specialisti, fa di questo libro un’opera fondamentale della divulgazione scientifica.
George Gheverghese Joseph è nato a Kerala nell’India meridionale, dove è vissuto per nove anni. Si è poi trasferito con la famiglia in Kenya e in Inghilterra, dove ha studiato alle università di Leicester e Manchester. Attualmente insegna presso il dipartimento di statistica dell’Università di Manchester.
scopri di più sull'autorecarrello
torna allo shop
Checkout
TORNA AL CARRELLO
RIEPILOGO