ISBN 9788842825494 pagine: 161
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Stefano Agosti

Baudelaire

dal fango all'oro

«Mi hai dato il tuo fango e io ne ho fatto oro» scrive Baudelaire nell’Ébauche d’un épilogue, un unico verso a custodire un’intera dichiarazione di poetica: la scoperta dell’oro della poesia nel cuore del prosaico – negli inferi dei bassifondi, fra i demoni celesti delle città –, l’immersione negli abissi dell’eros e dell’ebbrezza, in una noia fisica e metafisica che trova il suo atroce riscatto nella bellezza. Soprattutto, la ricerca del verso come parola alchemica, formula filosofale per le infinite metamorfosi della materia: metafore, sinestesie, comparaisons che tramutano lampade in sguardi sanguinanti, parole in fate dagli occhi di velluto, languidi baci in liquidi cieli disseminati di stelle. 

Grazie a un’eccezionale contiguità con il testo di Baudelaire, Stefano Agosti mostra come questa sostanza mutante – scaturita da una delle più potenti pulsioni emotive mai registrate dalla letteratura – si riversi in una struttura geometricamente ordinata, segnando l’ingresso della poesia lirica nella modernità. Leggere questo testo, che di Les Fleurs du Mal costituisce un indispensabile contrappunto critico, significa ripercorrere la nervatura portante del grande Canzoniere dell’era moderna: «l’istanza flagrante, dirompente, grondante del “moi”» che governa gli itinerari pseudobiografici del poeta, i momenti in cui il significante si solleva alle più pure manifestazioni di musicalità e in cui una violenza espressiva inedita si infiltra nei moduli di una suprema elaborazione formale. 

È un movimento nelle profondità di un’opera scritta da Baudelaire con tutto il suo cuore, tutto il suo odio, tutta la sua religione e la sua tenerezza, che nella lettura di Stefano Agosti giunge intatta al lettore contemporaneo.

Stefano Agosti

Stefano Agosti è professore emerito dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Realtà e metafora. Indagini sulla «Recherche» (Feltrinelli, 1997), La parola fuori di sé. Scritti su Pasolini (Manni, 2004), Il romanzo francese dell’Ottocento (il Mulino, 2010; premio Francesco De Sanctis per la critica letteraria) e Una lunga complicità. Scritti su Andrea Zanzotto (il Saggiatore, 2015). Il governo francese lo ha insignito dell’onorificenza della Legion d’Onore.

scopri di più sull'autore

Rassegna stampa

Sfogliando la margherita dei «Fiori di male»
il Giornale
25 agosto 2019
La «lunga complicità» tra Stefano Agosti e Andrea Zanzotto
Le parole e le cose
25 luglio 2019
Le sue lezioni un incanto. Si è spento Stefano Agosti il prof amico di Zanzotto
la Nuova Venezia
07 luglio 2019
Il poeta moderno ha bandito l'armonia
Alias
28 aprile 2019
I fiori del male non sfioriscono
Libero
26 gennaio 2019

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