«Cinquant’anni dopo i fatti, l’impero presieduto da Lansky, Batista e tutti gli altri non esiste più, ma il lascito della mafia cubana continua ad accendere l’immaginazione. I giocatori d’azzardo professionisti sono tutti morti, eppure il rumore delle slot-machine e i ritmi inebrianti del mambo e del cha cha cha aleggiano ancora nell’aria.»
L’Avana, oggi. Imponenti alberghi, sfarzosi o in rovina, ricordano la grandezza dell’impero eretto dalla mafia dopo la Seconda guerra mondiale, quando, con la complicità del Presidente Fulgencio Batista, Charles «Lucky» Luciano e Meyer Lansky posero gli occhi sull’Avana. In poco tempo la capitale dell’isola si trasformò nel paradiso dell’illegalità: gioco d’azzardo, grandiosi numeri di varietà, performance a base di mambo e sesso attiravano turisti da tutto il mondo. Mentre artisti come Frank Sinatra si esibivano sul palco dell’Hotel Nacional, sulle colline germogliava la rivolta, guidata da Fidel Castro Ruz ed Ernesto «Che» Guevara. Attraverso interviste agli ultimi testimoni, filmati inediti e fonti d’archivio, Notturno Avana ricostruisce lo scontro militare, politico e culturale, tra la Cuba della mafia e della dissolutezza e quella della rivoluzione.
T.J. English, scrive per diverse riviste, tra cui Esquire, Playboy, e il New York Magazine. È stato sceneggiatore di episodi delle serie televisive NYPD Blue e Homicide, per cui ha ricevuto l’Humanitas Prize. Vive a New York.
T.J. English, scrive per diverse riviste, tra cui Esquire, Playboy, e il New York Magazine. È autore di Paddy Whacked e The Westies, entrambi bestseller in America, e Born to Kill, nominato per un Edgar Award. È stato sceneggiatore di episodi delle serie televisive NYPD Blue e Homicide, per cui ha ricevuto l’Humanitas Prize. Vive a New York.
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