Rispetto a tutte le altre popolazioni della storia, siamo decisamente strani. Weird, in inglese. O, meglio, WEIRD: western, educated, industrialized, rich, democratic (occidentali, istruiti, industrializzati, ricchi, democratici). Per funzionare meglio nella nostra forma di civiltà abbiamo modificato i nostri processi mentali, privilegiando il lavoro rispetto ai rapporti umani e diventando più creativi e meno obbedienti. Con la certezza che il nostro fosse l’unico mondo possibile, o se non altro il più evoluto, abbiamo colonizzato mari e terre, esportando ovunque il nostro modo di pensare e delegittimando o addirittura cancellando le culture diverse. Non sorprende che l’idea di forme di umanità alternative alla nostra sia così poco presente anche nel nostro immaginario sul futuro del pianeta e dei suoi abitanti. In WEIRD Joseph Henrich ricostruisce quali siano stati, nella storia della civiltà occidentale, i momenti fondamentali che hanno plasmato il nostro peculiare comportamento sociale: il passaggio da clan e sistemi di parentela complessi alla famiglia nucleare, l’urbanizzazione, la nascita di gilde e corporazioni, l’alfabetizzazione di massa, l’industrializzazione e la nascita dell’Homo oeconomicus, razionale e individualista. Attraverso le lenti dell’antropologia e della biologia evoluzionistica, dell’economia e della psicologia sociale, Henrich ci porta in viaggio nel tempo e nello spazio, per ere e continenti, interrogandosi sulle differenze tra i popoli del globo, osservando i cambiamenti prodotti dall’incontro con la mentalità WEIRD ed evidenziando la totale relatività di principi del vivere comune che consideriamo naturali. WEIRD è uno strumento fondamentale per fare il punto sul percorso della società umana e sul futuro della nostra specie. E, possibilmente, per costruire un domani migliore nel quale poterci chiedere, guardando indietro, perché la gente del nostro tempo fosse così strana.
Traduzione di Valeria Gorla
«Questo saggio sostiene che non c’è nulla di naturale nella maggior parte dei nostri valori, atteggiamenti e priorità. Capire l’origine delle differenze all’interno dell’umanità è decisivo per affrontare i problemi del mondo contemporaneo. WEIRD è una lettura affascinante e obbligata
per tutti coloro che si preoccupano di queste domande.»
Daron Acemoglu
Joseph Henrich
Joseph Henrich (Norristown, 1968) è professore di Biologia evolutiva umana presso l’Università Harvard. Nel 2003 ha vinto il Presidential Early Career Award for Scientists and Engineers, il più alto riconoscimento americano per giovani ricercatori indipendenti. La sua ultima pubblicazione prima di WEIRD è The Secret of Our Success: How Culture Is Driving Human Evolution, Domesticating our Species, and Making Us Smarter (2016).
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Rassegna stampa
Alle radici dell'ascesa del mondo occidentale
Il Messaggero
15 ottobre 2023
LETTURE/ “Weird”: si può esaltare l’individuo occidentale e dimenticare la Chiesa?
Il Sussidiario
11 agosto 2023
I veri «strani»? Siamo noi, gli Occidentali
il Sole 24 Ore
10 giugno 2022
Ricco, istruito, democratico: l'occidente è così «strano» grazie alla chiesa
Guerra, trauma e psicologia
ilsole24ore.com
03 aprile 2022
Come siamo bizzarri visti dal resto del mondo
Chi è il «weird». Individualista, analitico, pensa di essere unico
Corriere del Mezzogiorno
26 febbraio 2022
Più creativi e meno obbedienti, perché gli occidentali sono strani
Linkiesta
20 febbraio 2022
Occidentale sei strano! E ti dico perché
La Lettura - Corriere della Sera
11 febbraio 2022