Tom dorme con gli occhi aperti, rannicchiato nella sua solita posizione. Órla osserva il suo compagno nel letto. Tom. Chi è Tom? Un uomo cui piacciono la birra, la palestra, le donne. Forse. Tom è anche il coinquilino di Daniel, che lavora in un seminterrato in cui, come in un laboratorio segreto, una prodigiosa stampante 3D è in grado di riprodurre qualsiasi cosa. Ora Tom è ossessionato da un diario del XIX secolo nel quale, tra un appunto e l’altro, si riporta la testimonianza di un omicidio. In effetti, da quando ha iniziato a leggere quel diario Tom non è più lo stesso. Come se qualcosa ne avesse preso il posto. Chi è Tom adesso?
Una storia di fantasmi è il romanzo di tre vite intrecciate, tre personaggi segnati da eventi inconsueti, atmosfere sospese e incontri inspiegabili con entità misteriose ai margini della realtà. Tutto comincia con un’innocente festa per accogliere il nuovo coinquilino, tutto finisce con una serata di Halloween che si trasforma in un rito dai risvolti surreali. Daniel, Órla e Tom assistono impotenti al crollo dell’illusoria stabilità delle loro vite, confrontandosi con una forza oscura proveniente dal passato che sfugge a ogni spiegazione razionale.
Con la sua prosa poetica e volatile, Helen McClory firma la storia di fantasmi del nostro tempo. Erede di Henry James e Shirley Jackson, McClory pone un nuovo, decisivo tassello nella grande tradizione letteraria dello straniante e del perturbante. Un tassello opaco come uno specchio in frantumi, un punto di vista frammentato in tre personaggi, tre voci spezzate che di volta in volta celano o svelano nuovi elementi della loro storia. Una fessura attraverso la quale esistenze diverse sembrano sovrapporsi, lasciando che entri qualcosa di radicalmente altro.
Traduzione di Sara Prencipe
«Quando guardai Tom e il riflesso lo notai anch’io.
L’immagine nel vetro non era la sua.»
Helen McClory
Helen McClory è cresciuta sull’isola di Skye, vive a Edimburgo e insegna Scrittura creativa all’Università di Glasgow. Con Fotogrammi di un film horror perduto ha vinto il Saltire Prize per il miglior esordio letterario del 2015.
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Rassegna stampa
Nella letteratura sta tornando l'orrore
Recensioni - Neo gotico, Helen McClory