È l'etichetta che rivoluzionò la scena jazz internazionale in piena epoca rock, e ancora oggi incarna il sound vellutato e arrabbiato degli anni sessanta. Nata nel 1960 da una costola della abc-Paramount, la Impulse rappresenta la simbiosi esemplare tra un musicista e un marchio discografico. John Coltrane le prestò le urla graffianti del suo sax e le lasciò in eredità un magistero spirituale, consegnandola al mito. Con un catalogo che dava spazio al jazz tradizionale come al prorompente spirito della New Thing, le copertine dai colori squillanti e l'originalissimo packaging a libretto, il marchio statunitense incarnò e per certi versi profetizzò le ansie spirituali, le rivendicazioni politiche, il fervore sperimentale di un quindicennio di cambiamenti storici, sociali e musicali. Attorno alla Impulse ruotò una galassia di personaggi che ne decretarono il successo commerciale e il trionfo artistico: musicisti che incisero dischi senza tempo, produttori che misero a segno fortunati colpi di marketing, designer che seppero plasmare un prodotto raffinato, di sconcertante modernità. Sulle loro orme, Ashley Kahn ripercorre le principali tappe del marchio, dissodando gli archivi delle più importanti riviste di settore, intervistando i protagonisti ancora in vita e rintracciando le testimonianze scritte di quelli ormai scomparsi. La storia dell'etichetta è intervallata da trentasei schede dedicate agli album che ne hanno plasmato l'identità: fotografie, note di copertina, aneddoti raccolti dalla viva voce di Ray Charles, Sonny Rollins, Ornette Coleman, Alice Coltrane, Gato Barbieri, Archie Shepp, Keith Jarrett ci accompagnano alla scoperta di brani impressi nella memoria, di dischi culto da due generazioni. E ci invitano a entrare nella «casa, traboccante di rivoluzione e profumata di incenso, costruita da John Coltrane».
Ashley Kahn
Ashley Kahn, giornalista, collabora con diverse testate tra cui Rolling Stone, The New York Times e Mojo. È autore di Kind of Blue: storia e fortuna del capolavoro di Miles Davis (il Saggiatore, 2003) e A Love Supreme: storia del capolavoro di John Coltrane (il Saggiatore, 2004). Vive a Fort Lee, nel New Jersey.
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