Questo libro raccoglie le lettere che Leopold Mozart e suo figlio Wolfgang hanno inviato durante i loro viaggi in Italia ad Anna Maria e Nannerl, moglie e figlia, madre e sorella amatissime. Un passaggio biografico cruciale all’interno delle Lettere della famiglia Mozart, l’edizione integrale in più volumi della corrispondenza mozartiana: un epistolario fra i più ricchi del mondo musicale e insieme testimonianza della cultura europea di fine Settecento, che permette di immergersi nel genio di Mozart come mai prima.
Quando Leopold, musicista colto e di talento, decide che è venuto il momento di portare con sé in Italia il brillante figlio Wolfgang e di esporlo alla cultura e alla vita teatrale del paese che detiene il formidabile segreto della «bella melodia» e della «bella voce», i due hanno, rispettivamente, cinquanta e quattordici anni. Ci verranno tre volte, fra il 1769 e il 1773, suoneranno in tutta la penisola e Wolfgang comporrà due opere e una serenata – Mitridate, re di Ponto, Lucio Silla e Ascanio in Alba – per il Regio Ducal Teatro di Milano. Al termine di ogni viaggio rientreranno a Salisburgo con i bagagli carichi di souvenir e soprattutto dopo aver incontrato papi e sovrani, visitato chiese, scavi archeologici, conventi e regge, dormito in locande malfamate e «bei palazzi», assaggiato angurie a Napoli e partecipato a balli in maschera a Venezia, comprato abiti di stoffe pregiate e incisioni suggestive, ascoltato opere e concerti alla ricerca del segreto della «bella maniera». Esperienze che si trasformeranno in nuove energie, nuove idee musicali, nuove ispirazioni, e plasmeranno profondamente Wolfgang Amadeus Mozart. Parte integrante del progetto Lettere della famiglia Mozart è l’archivio multimediale mozartiana. org.
Traduzione di Elli Stern e di Patrizia Rebulla
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