Che cosa significa essere liberi? Potere uscire di casa tutti i giorni quando si vuole, mangiare a qualunque ora del giorno e della notte, andare a correre in un parco, a scalare una montagna, a fare un tuffo nel mare, fare l’amore con la persona che si desidera ogni volta che se ne ha l’occasione. E come si fa a essere liberi quando ciascuna di queste cose è negata?
Una risposta provano a darla i detenuti del carcere di Frosinone con i testi che formano questa antologia. Composto durante il laboratorio di scrittura ideato e condotto da Ivan Talarico, nell’ambito del progetto Fiorire nel pensiero curato e ideato da Federica Graziani, questo insieme di racconti, brevi autobiografie, pagine diaristiche, lettere, surrealistici «cadaveri squisiti» e altri esercizi letterari rappresenta una rottura delle pareti che separano l’esterno del carcere dalla realtà al suo interno, permettendo sia a chi legge sia a chi scrive di abitare insieme uno spazio di confronto e vicinanza: quello della letteratura. Uno spazio di libera espressione nel quale gli autori danno voce al proprio passato, ai propri sogni e alle proprie paure, descrivono gli ambienti della prigione e le planimetrie di città immaginarie, inventano storie a partire da una fotografia e si reinventano come personaggi di finzione, condividono ricordi e parlano di amore e di morte, di errori commessi e di scelte fatte con coraggio.
Arricchita dalle prefazioni di Luigi Manconi e Alessandro Bergonzoni, Letteratura d’evasione è una testimonianza della potenza liberatoria e rigenerante della scrittura. Un’opera corale che è anche una riflessione sulla reclusione e sulla possibilità che un carcere non sia solo un punto di arrivo ma anche un nuovo inizio. Perché, come scrive Manconi, «letteratura d’evasione è sia quella che consente al detenuto-lettore di emanciparsi dalla claustrofobia mentale e fisica delle sbarre, delle porte blindate, degli spazi coatti, sia quella prodotta dal detenuto-scrittore. Ovvero da chi, nella prigione psicologica e materiale, ha trovato uno spiraglio per prendere aria, per sgranchire gambe e braccia, per conquistare una porzione di autonomia e di libertà».
A cura di Ivan Talarico e Federica Graziani
Prefazioni di Alessandro Bergonzoni e Luigi Manconi
Gli autori dei racconti di Letteratura d’evasione sono:
El Mehdi Belaabdouni Raffaele Borrelli Abdel Hadi Bousmara Andrea Ciufo Alfredo Colao Pjetri Gjergj Ermal Gripshi Andrea Lombardi Emanuel Mingarelli Stefano Palma Christian Pau Omar Saidani Mohamed Shoair Antonio Vampo
carrello
torna allo shop
Checkout
TORNA AL CARRELLO
RIEPILOGO