Narrative invaders, scrittori dell'eccesso, Cannibali, narratori modello Pulp Fiction o Forrest Gump, neo-neoavanguardisti: per i giovani scrittori esordienti degli anni novanta sono state coniate numerose formule ed etichette, tese a definire l'improvvisa apparizione sulla scena letteraria italiana di scritture apparentemente slegate da qualsiasi tradizione. La nuova generazione di autori, da Ammaniti a Ballestra, Brizzi, Campo, Culicchia, Nove, Santacroce, attraverso codici linguistici ed espressivi spesso esasperati e con ampi prelievi dalle gergalità delle tribù giovanili, ha posto al centro delle proprie storie alcuni elementi tipici della contemporaneità: la neotelevisione, il sistema delle merci, l'iperconsumismo. Ha tradotto in una forma-romanzo rinnovata i conflitti, gli stili di vita, l'universo cognitivo, i luoghi e i nonluoghi della vita individuale e collettiva degli under trenta, aprendo le porte della narrativa a tutti i consumi culturali generazionali: musiche, marche, loghi, trasmissioni televisive, media e nuovi media. Si sono definiti scrittori nuovi e senza canone, rifiutando genealogie e legami con il passato. Ma nel cuore delle ragioni che hanno presieduto alla nascita di quelle esperienze uno dei fenomeni più interessanti degli ultimi anni si avverte un debito contratto con la proposta, l'opera e l'esempio di Pier Vittorio Tondelli, un "classico" di una modernità letteraria cui i giovani sentono di appartenere. Questo libro è un percorso nella varietà di quel romanzi e di quegli autori, l'analisi di uno specifico universo narrativo che ha aperto le porte della letteratura e dell'editoria alle scritture giovanili con un'ampiezza inedita nella storia del mercato editoriale italiano.
Elisabetta Mondello
Elisabetta Mondello insegna Letteratura italiana contemporanea e Sociologia della letteratura all'Università La Sapienza di Roma. Ha pubblicato libri su Calvino, sul modello femminile del fascismo, sulle riviste futuriste, sui periodici del secondo dopoguerra. Dal 2004 organizza la manifestazione annuale Roma Noir, dedicata al romanzo nero contemporaneo. Ha curato i volumi La narrativa italiana degli anni Novanta (Meltemi, 2004), Roma Noir 2005. Tendenze di un nuovo genere metropolitano (Robin Edizioni, 2005) e Roma Noir 2006. Modelli a confronto: l'Italia, l'Europa, l'America.
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