La rivoluzione, il gruppo di boiardi di provincia del
Lavoro culturale, alla fine non la fanno mai; Marcello, nell’
Integrazione, si ferma prima di scagliare il mattone contro la metropoli che lo asfissia con le sue torri metalliche; il narratore della
Vita agra non attua il piano di far saltare in aria il torracchione della grande azienda che ha lasciato morire ammazzati quarantatré minatori. Ma quello che le opere di Luciano Bianciardi hanno rappresentato per l’Italia degli anni sessanta, così ingenuamente imbevuta dei miti del progresso e del miracolo economico, è stato qualcosa di simile a un intero plotone mitraglieri che apriva il fuoco contro il cielo di carta che la proteggeva. Intellettuale corsaro, cantore corrosivo delle contraddizioni della società del benessere, esistenzialista anarchico, Bianciardi è oggi un punto cardinale nel panorama letterario del secondo Novecento italiano. Il Saggiatore ne ripropone in un unico volume tutti i romanzi, i saggi, i racconti e i diari, le molte vite di un irregolare entrato nel canone: dagli anni giovanili dell’impegno nella natia Grosseto – da cui nacquero il libro-inchiesta
I minatori della Maremma e il primo romanzo
Il lavoro culturale – al trasferimento a Milano; dal racconto del lato oscuro dell’industria editoriale nell’
Integrazione al capolavoro
La vita agra, in cui confluirono tutta l’alienazione e la «solenne incazzatura» del periodo trascorso nel capoluogo lombardo. Fino alla fine, con la riscoperta-rifugio dell’epopea risorgimentale in
Aprire il fuoco, romanzo ucronico in cui sulle barricate delle Cinque giornate di Milano, al fianco di Carlo Cattaneo, sfilano Enzo Jannacci e Giorgio Bocca. Curato da Luciana Bianciardi e arricchito della nuova prefazione di Matteo Marchesini,
Il cattivo profeta raccoglie tutte le sfumature di un autore che, facendo della sua esistenza appassionante letteratura, è riuscito a immortalare le illusioni, i tic e le miserie dell’infinito presente dell’età post-industriale.
Luciano Bianciardi
Luciano Bianciardi (Grosseto, 1922 - Milano, 1971) è stato uno dei massimi scrittori italiani del secondo Novecento. La sua opera narrativa comprende Il lavoro culturale (1957), L’integrazione (1960), La vita agra (1962), La battaglia soda (1964), Aprire il fuoco (1969). La sua produzione saggistica comprende I minatori della Maremma (1956), scritto con Carlo Cassola, e il reportage Viaggio in Barberia (1969). Ha tradotto, fra gli altri, Faulkner, Steinbeck, Miller, Bellow e Barth.
scopri di più sull'autore
Rassegna stampa
Il primo a dire che il boom economico era una mezza m*******a è stato Luciano Bianciardi nel 1962.
Claudio Morici (Pagina Facebook)
26 aprile 2023
Vita agra, non romantica | La Milano di Bianciardi, precario prima della precarietà
Linkiesta
23 novembre 2021
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Ribelle, divertente, sperimentatore. Tutto Bianciardi in un libro solo
Il Tirreno
15 novembre 2021
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Che direbbe Bianciardi dei nuovi "torracchioni"?
Avvenire
14 novembre 2021
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Maremma, il Far West dell’Italia raccontato da Luciano Bianciardi
La Stampa
24 marzo 2019
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Se litighi con il fratellino non ascoltare Mark Twain
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16 dicembre 2018
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Luciano Bianciardi, il cattivo profeta
Carmilla - online
11 novembre 2018
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Bianciardi, guastafeste al party delle modernità
Il Domenicale - Il Sole 24 Ore
12 agosto 2018
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Geoffrey Chaucer, ottimo da tradurre in dialetto lodigiano
Il Sole 24 Ore
29 luglio 2018
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La vita agra di un irregolare
Il Corriere Fiorentino
18 luglio 2018
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Bianciardi, monumento dell'essere "anti-sociale"
Gazzetta del Mezzogiorno
24 giugno 2018
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Bianciardi, ritratto spietato dell’Italia del boom
Alfabeta 2
10 giugno 2018
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Luciano Bianciardi, un corsaro inquieto
La Nuova Sardegna
04 giugno 2018
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Il contro-Sessantotto di Luciano Bianciardi
Le Parole e le cose
15 maggio 2018
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Sessantotto risorgimentale di uno sgradito irriducibile
Il Manifesto
13 maggio 2018
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Gli intellettuali scoprono Bianciardi papà del '68
Libero
12 maggio 2018
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Il Bianciardi corsaro
La Nazione
07 maggio 2018
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Il cattivo profeta
Sette
03 maggio 2018
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Dentro l'ossimoro
Avvenire
03 maggio 2018
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Il cattivo profeta. Sugli scritti di Luciano Bianciardi
Il Lavoro Culturale
16 aprile 2018
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Contrordine, lettori: i grandi romanzieri sono per piccoli editori
Il Giornale
14 aprile 2018
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Luciano Bianciardi: gaddiano e classicista
Doppiozero
07 aprile 2018
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"Il Cattivo profeta" di Luciano Bianciardi
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Bianciardi e la "Vita agra" oggi
Rumore
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Cosa direbbe Luciano Bianciardi oggi?
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L’irriducibile Luciano Bianciardi, dimenticato tra gli intellettuali
Che Fare
23 marzo 2018
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Luciano Bianciardi, l’unico intellettuale non in vendita (e per questo non ve lo meritate)
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Bianciardi, il vate dell'Italia post-industriale
Il Mattino
14 marzo 2018
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Tutto Bianciardi a portata di genio
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Bianciardi anarchico e santo impossibile
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09 marzo 2018
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Sempre più attuale, sempre più anarchico: il ritorno di Bianciardi.
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08 marzo 2018
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Quelli che vanno all'inferno con Principe
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17 febbraio 2018
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