Nel centenario della nascita di Jean Genet, il Saggiatore pubblica tutti i romanzi di Genet con la traduzione riveduta e curata da Dario Gibelli e Massimo Fumagalli. Con un’introduzione storico-critica di Dario Gibelli.
* Diario del ladro
* Miracolo della rosa
* Querelle de Brest
* Pompe funebri
* Notre Dame des Fleurs
Oltre alle opere letterarie nel volume sono incluse uno scritto di Gadda su Genet-ladro, uno di Alberto Capatti su Pompe funebri e la bozza di un intervento radiofonico in cui Genet parlava dell’educazione dei “giovani fanciulli” (che per comprensibili motivi non vide mai la luce). Affidato fin dalla nascita al patrocinio delle istituzioni pubbliche, brefotrofio, correzionale, compagnie di disciplina e stabilimenti carcerari, Jean Genet (1910-1986) rappresenta il caso unico di un recidivo sottratto al rischio della reclusione a vita da una grazia presidenziale concessa per meriti artistici. Ladro, accattone e prostituto, intorno ai trent’anni, tra una detenzione e l’altra, Genet, che aveva scoperto Ronsard nella colonia penitenziaria di Mettray e letto Proust nella prigione della Santé, si improvvisa poeta e produce in un lasso di tempo estremamente breve (dal 1942 al 1949), un’opera violentemente trasgressiva e intensamente lirica, destinata a rappresentare uno degli esiti più singolari della letteratura francese del Novecento.
Jean Genet
Jean Genet è nato a Parigi nel 1910 e morto, sempre a Parigi, nel 1986. Il Saggiatore pubblica in Italia le sue opere narrative.
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